Per giorni mi è capitato di parlare di gyoza con i miei amici appassionati di cibo (sì, argomento inusuale, ma quando pensi al cibo per tutto il giorno e ti manca andare al ristorante cinese, sono cose che capitano). Detto ciò, non potevo continuare a stare con le mani in mano a parlare di gyoza senza farli a casa. La ricetta di questi ravioli cinesi è stata una delle prime che ho scritto sul blog, ma ormai sono passati 5 anni e ho pensato di riscriverla, in versione aggiornata, migliorata e con foto passo-passo.
Questa preparazione richiede un po’ di pazienza, perchè i gyoza vanno chiusi uno ad uno a mano. Ma il risultato finale vi lascerà senza parole!
Porzioni |
ravioli
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- 250 g di carne macinata di maiale
- 100 g di verza
- 1 cipollotto
- 1 carota
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 pizzico di sale
- 2 cucchiai di olio di semi
- 1 tazzina d'acqua
Ingredienti
Per il ripieno
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- Per prima cosa preparate la pasta: in una ciotola impastate insieme la farina, l'acqua ed il sale, fino ad ottenere un panetto liscio e compatto.
- Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare per 30 minuti.
- Tagliate la verza in piccoli pezzetti.
- Fate la stessa cosa con il cipollotto (dopo averlo privato della parte più esterna, del fondo e dell'estremità più verde) e con la carota (dopo averla pelata e privata dell'estremintà. Per comodità potete anche mettere le verdure in un robot da cucina e dare una veloce sminuzzata.
- Trasferite le verdure in padella con due cucchiai di olio di semi.
- Fatele rosolare le verdure per qualche istante, poi aggiungete 1 tazzina d'acqua, chiudete con un coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa per una decina di minuti.
- Lasciate intiepidire le verdure, poi unitele alla carne con la salsa di soia ed un pizzico di sale. Impastate per amalgamare per bene gli ingredienti.
- Ora stendete l'impasto con un mattarello su un piano di lavoro infarinato (per comodità potete dividere l'impasto in due), fino a renderlo sottilissimo.
- Con un coppapasta (o con un bicchiere) ricavate dei cerchi. Fateli il più vicini possibile, in modo da ridurre al minimo lo scarto di pasta.
- Ora mettete al centro di ogni dischetto una pallina di ripieno e poi chiudete il raviolo a mezzaluna, facendo aderire i bordi e cercando, a vostro piacere, di creare delle piccole pieghe.
- Premete bene, in modo che si sigillino alla perfezione.
- Continuate così, fino ad esaurire l'impasto ed il ripieno.
- Ora occupatevi della cottura. Prendete una padella antiaderente ed ungete leggermente il fondo (il mio consiglio è di versare un cucchiaino di olio di semi sul fondo della padella e poi di spennellarlo, oppure di utilizzare un pezzo di carta da cucina per spalmarlo per bene). L'importante è che non ci sia un grosso quantitativo di olio, che altrimenti dopo schizzerebbe con l'aggiunta dell'acqua.
- Fate arroventare la padella unta con l'olio e poi disponete al suo interno i ravioli, ben distanziati, con la chiusura verso l'alto.
- Fateli dorare nella parte inferiore.
- Ora aggiungete circa 150 ml di acqua (versatela piano, e fate attenzione che non si creino schizzi con l'olio, per quello è importante metterne solo un velo per ungere solamente il fondo della padella).
- Chiudete con un coperchio e fate cuocere a fiamma bassa per 4-5 minuti (o comunque fino a completo assorbimento dell'acqua).
- I vostri gyoza sono pronti per essere serviti!
Potete congelare i gyoza ed avrerli pronti per quando ne avrete più voglia. Dovete solo avere un'accortezza: congelateli disposti su un piatto, con sotto la carta forno, ben distanziati tra loro. Una volta induriti, potete poi trasferirli in un sacchetto.