Avevo circa 8-9 anni e mi trovavo a casa della mia migliore amica Giulia. Probabilmente stavamo giocando a travestirci o stavamo cercando di costruire una fortezza con i cuscini del divano, mettendo a soqquadro tutto il soggiorno di casa sua. Forse proprio per evitare che combinassimo qualche disastro, sua madre ci chiama in cucina e ci insegna a fare le meringhe. Non sono mai stata golosa di dolci, men che meno da bambina, quando mia madre probabilmente fece un patto con il diavolo solo per convincermi ad assaggiare la Nutella. Ma le meringhe di Cleme, quelle erano un’altra storia. Ne avrei potute mangiare una teglia intera senza stufarmi. Così, quando ci insegnò a farle, inutile dirvi che iniziai a sfornare meringhe come se non ci fosse un domani, assicurando carie a tutta la mia famiglia e affar d’oro per il nostro dentista.

Che poi è buffo pensare ad una bambina di 9 anni che fa sloggiare tutti dalla cucina per preparare meringhe indisturbata. Ma a chi mi chiede come ho iniziato, racconto di quel giorno in cui, tra un gioco ed un altro, insieme alla mia migliore amica, abbiamo imparato la magia che trasforma albumi e zucchero in dolcetti friabili.

Devo ammettere che negli anni, però, ho smesso di prepararle e le faccio solo ogni tanto, magari quando mi avanza qualche albume. Visto che l’altro giorno, preparando la frolla, ho utilizzato solo i tuorli, mi si è parata davanti l’occasione e l’ho colta al volo! Ecco quindi la ricetta per preparare delle meringhe friabili, leggere e bianchissime, che si sciolgono in bocca e non fanno quell’effetto “chewing gum” all’interno.

Mi raccomando, utilizzate solo uova FRESCHISSIME e armatevi di un po’ di pazienza, visto che dovrete montare per più di 10 minuti! Ma vedrete, il risultato sarà perfetto.